Una strana luce illumina una vecchia fotografia, un’immagine che racchiude un legame indissolubile. I capelli raccolti, lo sguardo dolce rivolto chissà dove, il sorriso lieve illuminato dagli ultimi raggi di sole della giornata.La bellezza è un volto di donna segnato dal tempo, che tiene stretta una bambina dalle guance paffute, seduta sulle gambe. Sorride la piccola, sa di essere nel posto più bello del mondo.
Un posto in cui tornare tutte le volte che avrà una lacrima da consolare, un vuoto da colmare, una sofferenza da sfogare, una gioia da condividere.
Un posto da cui partire e al quale ritornare. Sempre. Anche quando non ci sarà più.
Un posto in cui rivivere emozioni e risentire voci.
Un posto che si fa rifugio.
Un rifugio che solo un abbraccio può rappresentare.
Due braccia, due mani e un sorriso dove nasce la Luce.
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